6 maggio 2020: “Buongiorno Daniela, sono uno degli infermieri che ha assistito suo padre in reparto. Le scrivo un messaggio per non disturbarla con una chiamata. Innanzitutto le rinnovo le… [Continua a leggere]
Categoria: il mio babbo
Zio Aldo sembrava immortale. Piccoletto, dalla faccia quadrata, ti dava l’impressione di un macigno. Un macigno che vorticava fulmineo, non so se hai presente quel cartone animato, ‘il diavolo della… [Continua a leggere]
Babbo oggi compie ottantasette anni. Lo scrivo in lettere perché sono tanti e a leggerli così si intuiscono tutti. Le mie amiche notano che non dico ‘il mio babbo’, ma… [Continua a leggere]
Non era male lavorare allo sportello del Cup. Gli utenti più frequenti erano persone anziane e a lei, le persone anziane, erano sempre piaciute. Provava una gran tenerezza per le… [Continua a leggere]
Era successo il giorno in cui suo padre aveva compiuto ottantaquattro anni. Quel giorno le aveva consegnato un mazzo di chiavi di casa. “Voglio che le tenga tu. Non si… [Continua a leggere]
Ogni giovedì babbo lasciava la bottega in mano alla mia mamma, usciva stringendo la borsa portadocumenti in finta pelle nera e le chiavi dell’auto e partiva, percorrendo il Mar Rosso… [Continua a leggere]
La televisione era arrivata nelle case del mio paese molto prima delle nozze dei miei genitori ma la loro casa fu l’ultima in cui entrò. Babbo non sopportava di vedere… [Continua a leggere]
È sempre più chiaro perché il mio babbo preferisse definirsi orologiaio piuttosto che fotografo, l’altro mestiere in cui era altrettanto capace. Perché lui per primo misurava il tempo, lo rispettava…. [Continua a leggere]
Il mio babbo aveva la bottega nel mezzo del paese. Nel mezzo, non al centro. Un centro vuole lo sviluppo delle case a partire dalla piazza, o dalla chiesa, mentre… [Continua a leggere]