• Chi scrive
  • il mio babbo
  • racconti allo sportello
  • un fatto
  • fiabe
  • Amici&Famiglia
  • CENTOQUATTORDICI GIORNI
  • LA SIGNORINA GIULIANINI
Vai al contenuto

Un piede giù dal letto

Il blog di Daniela Tedioli

  • Chi scrive
  • il mio babbo
  • racconti allo sportello
  • un fatto
  • fiabe
  • Amici&Famiglia
  • CENTOQUATTORDICI GIORNI
  • LA SIGNORINA GIULIANINI

Tag: anziani

Quando il motociclista invità la Signorina Giulianini a fare un giro in moto e lei accettò

Quando il motociclista invitò la signorina Giulianini e lei accettò

di Danielasu 15 Gennaio 202215 Gennaio 2022in LA SIGNORINA GIULIANINI

Da mesi il motociclista si fermava sempre a fare due chiacchiere con la Signorina Giulianini. Da quando l’aveva vista, poi conosciuta, ogni domenica pomeriggio si fermava al bar del paese… [Continua a leggere]

Condividi sui social
La Singorina Giulianini e la Bibbia

3/La Signorina Giulianini quando il prete le chiese di insegnare catechismo e lei decise di leggere la Bibbia da cima a fondo

di Danielasu 14 Marzo 202115 Marzo 2021in LA SIGNORINA GIULIANINI

Il nuovo prete del paese era molto giovane, con i riccioli biondi e la faccia piena di lentiggini. Aveva individuato la Signorina Giulianini – professoressa di lettere alla scuola media,… [Continua a leggere]

Condividi sui social

2-il Cup al tempo del Covid 19 (vivere senza ritorno)

di Danielasu 11 Marzo 20207 Dicembre 2020in racconti allo sportello

Era spettrale la sala d’attesa vuota. Vuoto anche il pronto soccorso, le avevano detto. La folla aveva capito. C’era stato un passaparola vicendevole, più convincente delle parole del Premier. Quella folla che non si fidava dei politici ma si fidava del vicino di casa, alla fine, era stata raggiunta dal buonsenso di qualche amico, da una parola qui e una là. Dalla farmacista che aveva esposto un cartello: Vi portiamo le medicine a casa. Dal fruttivendolo che ne aveva attaccato un altro: Diteci cosa vi serve ve lo allunghiamo noi. Dalla ragazza che aveva appiccicato un foglio nell’atrio del condominio: Non uscite, ci penso io a voi. “Non è vero che non si accorgono mai di niente – notò l’impiegata – si accorgono di chi gli sta vicino” e desiderò essere utile come la farmacista, il fruttivendolo e la ragazza del condominio. Come loro che si offrivano senza un guadagno, senza distinguere tra il malato simpatico e quello antipatico, il cliente generoso e quello tirchio, il vicino gentile e quello insopportabile.

Condividi sui social

Il Cup al tempo del Covid 19

di Danielasu 8 Marzo 202018 Febbraio 2021in racconti allo sportello

Il Cup aveva cambiato sede. Appena in tempo vista l’emergenza del Coronavirus, pensava l’impiegata andando al lavoro venerdì 6 marzo. Era al sicuro, lei. In via Colombo gli sportelli avevano… [Continua a leggere]

Condividi sui social

Il mio babbo faceva l’orologiaio

di Danielasu 14 Luglio 20199 Agosto 2019in il mio babbo

Il mio babbo aveva la bottega nel mezzo del paese. Nel mezzo, non al centro. Un centro vuole lo sviluppo delle case a partire dalla piazza, o dalla chiesa, mentre… [Continua a leggere]

Condividi sui social

Categorie

I miei social

Commenti recenti

  • Daniela su Sara, se proprio insisti, stasera puoi venire con me
  • Anna su Sara, se proprio insisti, stasera puoi venire con me
  • Agnese su La Luna quel luglio del ’69
  • ZioKos su La Luna quel luglio del ’69
  • Alessandra Tamburini su La Luna quel luglio del ’69

Articoli recenti

  • La Luna quel luglio del ’69
  • Meeting Rimini, Rudi e Centoquattordici giorni
  • Quando il motociclista invitò la signorina Giulianini e lei accettò
  • Le virgole di Tiberio / La Signorina Giulianini
  • Presentazione a Brisighella

La prima difficilissima cosa da fare della giornata è mettere un piede giù dal letto. Ma oggi chissà cosa succederà, forse qualcosa di straordinario, sicuramente di imprevedibile… e lo scriverò qui!

Copyright © 2023 Un piede giù dal letto. Tutti i diritti riservati.
Fooding Theme by FRT