Chi festeggia felice il compleanno? A parte i bambini e i supergiovani. Loro è chiaro che, mediamente, se la godono.
No, sul serio. Tu cosa festeggeresti al tuo 50esimo compleanno? Non vale dire fin-qui-ci-sono-arrivato: fa tanto naufrago sull’isola che nei giorni belli è quella di Laguna blu (i cinquantenni sanno di cosa parlo) e in tutti gli altri quella di Robin Crusoe popolata da cannibali e senza nemmeno un Venerdì a farti compagnia.
Beh, qualcuno che festeggia felice c’è. Venerdì sera eravamo in tanti a fare gli auguri a Giro che era evidentemente felice e non perché fin-qui-c’è-arrivato. Nemmeno perché i suoi 50 se li porta bene o per la meravigliosa famiglia che ha organizzato la serata insieme a noi che facevamo i cori da stadio. Nemmeno era felice per il regalo che non gli è stato fatto (ha chiesto un’offerta da destinare ad altri).
Lo ha detto lui il perché: “Festeggiare ci è possibile solo grazie a una Presenza che ci fa fare festa”. Ha detto proprio così. “Una Presenza che ci fa fare festa” cioè che rende tangibile il fatto che la vita è bella, dico io. La Presenza è quel Mistero che sta donando Giro a questo mondo e fa lo stesso con tutti noi dato che io sto scrivendo e voi state leggendo.
Una festa esagerata: il palco con la band (Laudrup, la Benny, Roberto, Martino), un’animazione che sommava Rischiatutto e Zelig (Silver, Giampiero, Francesco), il buffet apparecchiato con tovaglie di stoffa (Lucia) , litri di spritz (Flyroby e Costanza), una torta chilometrica (Mariangela con le sue manine sante), found raising (Betta), allestimenti (Paolo, Jo, Vincio), gelati (Franz), cocomeri (Maicol, Luca), problem solving (Patrizio) e tutto il resto (Fulvia, Cami, Ester, Marianalli, Sabri, Sara, Tarcisia, Cate, Monica, Elisa e la famiglia di Giro: Boniz, Sara, Chicca, Betta, Pietro, Davide). Esagerata come il Mistero che abita la nostra compagnia di amici che ci vuole bene così come siamo: a cinquant’anni e a ottantasei (penso al compleanno del mio babbo). Che belli questi amici che non ci vogliono perfetti, ma ci vogliono e basta.
E quindi auguri ancora Giro, grazie della festa esagerata, facciamola tutti gli anni.
Bravo Valerio: anche lui con la sua
“presenza farà far festa” ad altri.
La vostra fraternità ne è testimone.
Bisogna festeggiarli sempre i compleanni!!!